I mezzi a disposizione finora per ottenere il certificato medico sportivo non agonistico sono sempre stati essenzialmente due:
1. Presso il proprio medico curante, il quale prescriverà ricetta medica per l’elettrocardiogramma a riposo, da farsi tramite Sistema Sanitario Nazionale. Il medico poi, valutato il referto dell’esame ed effettuata la visita medica, rilascerà il certificato.
2. Presso uno studio di medicina sportiva privato dove il medico sportivo, effettuerà durante la visita del paziente l'anamnesi del paziente, l’ECG a riposo e rilascerà il certificato.
I lunghi tempi di attesa riscontrati per queste soluzioni possono oscillare tra poche settimane fino addirittura a qualche mese.
La Telemedicina e la digitalizzazione in questi ultimi anni si stanno facendo strada anche nel nostro Sistema Sanitario e la pandemia ha, di fatto, accelerato questa transizione.
Molte Regioni, nel pieno dell’emergenza sanitaria, hanno dato il via libera all’erogazione di prestazioni come le televisite, mentre sono raddoppiati i medici che già oggi fanno abitualmente ricorso alla telemedicina, una delle nuove frontiere della Sanità 4.0.